Alessandro Savelli
Direttore della Libera Accademia di Pittura
Luigi Rossi
Presidente Bice Bugatti Club
Libera Accademia di Pittura
Vittorio Viviani
Bice Bugatti Club
Mentre in questi giorni lavoriamo all’edizione numero 57 del Premio Internazionale Bice
Bugatti Giovanni Segantini, quest’anno così ricca e complessa da permetterci di portarne
gli eventi sino alle porte dell’autunno, la mente vaga già nelle possibilità aperte per le
prossime edizioni.
Ereditando una storia multiforme abbiamo deciso di puntare da alcuni anni, senza
tentennamenti, sull’internazionalità del Premio, cercando ormai un po’ in tutto il mondo
esperienze simili alle nostre di arte e senso di comunità. Non avrebbe avuto senso infatti
guardare altrove limitandosi ai nomi più noti, la cui opera è già visibile ovunque e le cui
ricerche, in epoca di globalizzazione, non portano più le caratteristiche dei paesi d’origine.
Abbiamo scelto piuttosto di cercare fuori dall’Italia dei partner che lavorano per creare delle
piccole comunità di artisti, evitando la dispersione e tutelando il lavoro creativo: è il caso di
mARTadero e di Building Bridges Art Exchange e del loro lavoro svolto in America Latina.
Una ricerca simile è quella svolta dal gallerista Salvatore Marsiglione, che dal Giappone ci
porta una serie di artisti legati alla tecnica manga, tutti provenienti dall’Università Seika di
Kyoto. Questa ricca selezione, è solo una parte degli artisti della Sezione internazionale,
avviata nel 2009 e quest’anno totalmente dedicata al disegno. Il Premio alla Carriera
curato da Giovanni Iovane, soprattutto, arriva quest’anno (da) Oltreoceano, portando a
Nova uno dei più brillanti esponenti del Modernismo cubano, José Rosabal. La mostra
“Vizio di forma” è il progetto presentato per la sezione Under 35 dal collettivo OUT44,
composto da 11 studenti del biennio Visual Cultures e Pratiche Curatoriali dell’Accademia
di Belle Arti di Brera.
L’offerta delle mostre del Premio alla Carriera, Under 35 e Sezione internazionale è
completata da 3 Progetti Speciali, la cui programmazione si estende per un periodo più
lungo che accompagna il pubblico dal 17 aprile al 2 ottobre. [TRAPARENTESI] è una serie
di mostre dedicate alle Lezioni americane di Italo Calvino, a cura del collettivo OUT44,
ospitate nel portico vetrato di Villa Brivio. Auditiva è invece una breve rassegna a cura
di Frequente, 3 serate che coinvolgeranno il pubblico attraverso la ricerca sul suono di 3
artisti internazionali. Parasite 2.0, a settembre, userà come catalizzatore il disegno d’interni
per coinvolgere architetti e artisti, con laboratori ed un concorso ad hoc. Una presenza,
quella dei Parasite 2.0, che si conferma per il quarto anno consecutivo all’interno del
Premio. Altra novità di quest’anno è la creazione del Giornale della LAP, il cui secondo
numero, interamente dedicato al Premio, permette di conoscerne struttura e protagonisti,
con testi più ampi rispetto a quelli presenti nelle pagine che leggete, nella quali è
favorito un rapporto più diretto con le immagini attraverso i percorsi creati dalle mostre.
All’edizione del Giornale si lega la creazione di una serie di piccoli documentari, realizzati
in collaborazione con That’s Contemporary.
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